Le preghiere a San Luigi Gonzaga di Giovanni Paolo II e del Cardinal Martini celebrano la purezza d’animo del santo protettore dei giovani.
A San Luigi, fulgido esempio di povertà, obbedienza e castità, viene chiesto di vegliare sulle nuove generazioni perché possano resistere alle lusinghe della mondanità e abbiano il coraggio di andare controcorrente per costruire il regno di Cristo.
Assieme al Santo di Gonzaga viene invocata anche Maria, che ha ispirato in lui il proposito di verginità, perché consolidi in tutti noi il desiderio di purezza attraverso il quale possiamo farci testimoni delle gloria di Dio.
a San Luigi Gonzaga - 22 giugno 1991
San Luigi, povero in spirito,
a te con fiducia ci rivolgiamo,
benedicendo il Padre celeste,
perché in te ci ha offerto una prova eloquente
del suo amore misericordioso.
Umile e confidente adoratore
dei disegni del Cuore divino,
ti sei spogliato sin da adolescente
di ogni onore mondano
e di ogni terrena fortuna.
Hai rivestito il cilizio della perfetta castità,
hai percorso la strada dell'obbedienza,
ti sei fatto povero per servire Iddio,
tutto a Lui offrendo per amore.
Tu, «puro di cuore»,
rendici liberi da ogni mondana schiavitù.
Non permettere che i giovani cadano vittime
dell'odio e della violenza;
non lasciare che essi cedano alle lusinghe
di facili e fallaci miraggi edonistici.
Aiutali a liberarsi da ogni sentimento torbido,
difendili dall'egoismo che acceca,
salvali dal potere del Maligno.
Rendili testimoni della purezza del cuore.
Tu, eroico apostolo della carità,
ottienici il dono della divina misericordia,
che smuova i cuori induriti dall'egoismo
e tenga desto in ciascuno
l'anelito verso la santità.
Fa' che anche l'odierna generazione
abbia il coraggio di andare contro corrente,
quando si tratta di spendere la vita,
per costruire il Regno di Cristo.
Sappia anch'essa condividere
la tua stessa passione per l'uomo,
riconoscendo in lui, chiunque egli sia,
la divina presenza di Cristo.
Con te invochiamo Maria,
la madre del Redentore.
A Lei affidiamo l'anima e il corpo,
ogni miseria ed angustia, la vita e la morte,
perché tutto in noi, come avvenne in te,
si compia a gloria di Dio, che vive e regna
per tutti i secoli dei secoli.
Amen!
Signore Gesù,
che hai rivelato a san Luigi
il volto del Dio amore,
che gli hai donato la forza di seguirti
rinunciando a tutto ciò che al mondo
appariva prestigio e ricchezza,
di spendere la sua vita per i fratelli
nella letìzia e semplicità di cuore,
concedi, per sua intercessione,
di accogliere il tuo disegno sulla nostra vita
e di comunicare a tutti i fratelli la gioia del Vangelo,
il sorriso della tua presenza d'amore.
Fa’ che la tua croce sia,
come lo è stata per Luigi Gonzaga,
la nostra consolazione, la nostra speranza,
la soluzione dei problemi oscuri della vita,
la luce di tutte le notti e di tutte le prove.
E tu Maria, che hai ispirato all'adolescente Luigi
il proposito della verginità,
consolida in noi il desiderio
della purezza e della castità,
ottienici il dono di contemplare il mistero di Dio
attraverso quella Parola
mediante la quale Gesù ci parla,
ci chiama, suscita la nostra risposta.
Te lo chiediamo, Padre, per Cristo nostro Signore
nella grazia dello Spirito santo.
Amen.
O amabile San Luigi,
la cui illibata purezza rese simile agli Angeli,
e l'ardente amore a Dio eguagliò ai Serafini del Cielo,
volgete su di me uno sguardo di misericordia.
Voi vedete quanti nemici mi attorniano,
quante occasioni insidiano all'anima mia;
e come la freddezza del mio amore a Dio
mi metta a pericolo di offenderlo
ad ogni piè sospinto e di allontanarmi da Lui,
lasciandomi adescare ai fallaci piaceri di terra.
Salvatemi Voi, o gran Santo, a Voi mi affido.
Impetratemi Voi ardente amore a Gesù Sacramento
ed ottenetemi grazia ch'io sempre mi accosti
al Banchetto Eucaristico con cuore puro e contrito,
ripieno di fede viva ed umiltà profonda.
Le mie comunioni allora saranno,
come le furono per Voi,
potente farmaco d'immortalità,
soave profumo dell'eterno bacio di Dio.